Installazione starter manuale su carburatore SI serie H Vespa Cosa

Se avete una Cosa col suo carburatore originale, che sia 20/20 o 24/24, è SI serie H.

Principali caratteristiche sono il foro vaschetta da 5,2mm, la necessità di spillo con molletta ma soprattutto rubinetto elettrico integrato e starter automatico. Già proprio questi ultimi due sistemi innovativi spesso si rompono con gli anni e i km.. mentre per il rubinetto basta svitare il perno esagonale da 7mm che fuoriesce dalla scatola di 3,5 giri per sbloccare la benzina e bypassare il rubinetto elettrico (se non funziona o la batteria è scarica il motore non parte perchè non arriva benzina), per lo starter che non funziona si può scegliere di :

– Prenderla con serena rassegnazione ed insistere con avviamento elettrico/pedivella tanto ci vuole un po’in più ma alla fine parte sempre.. non per me !

– Decidere di mettere mano al portafogli, cercare trovare e comprare uno starter automatico di ricambio e sistemare la Cosa.. sempre che trovandolo non costi un bel po’ e magari se usato non avere garanzie di durata… non per me !

– Bypassare lo starter inclinando la Cosa sul lato destro per un paio di secondi prima di partire.. per la natura del Si così facendo entra benzina in accesso nel motore e si ha lo stesso effetto dello starter… per me per anni, ma scomodo se si hanno bagagli, se si è parcheggiati in fila e non si ha spazio, per non parlare di parcheggio in salita..insomma si può fare ma non è il massimo… e allora ultima ipotesi …

– Decidere di sostituire lo starter automatico con un sistema a comando manuale usando ricambi commerciali abbastanza facilmente reperibili che elenco sotto. Ho fatto così e mi trovo bene, onestamente lo consiglio perchè con un po’ di sbattimento si risolve definitivamente il problema.

Quindi procederemo a smontare il carburatore e successivamente la scatola del filtro (mi raccomando carta pulita a portata di mano da mettere prima sotto il filtro e poi sopra la valvola per evitare che qualsiasi cosa cada nella valvola e poi valla a levare…) e procediamo con lo smontaggio per prima cosa dello starter manuale svitando semplicemente le due viti e tirandolo via. Il mio dopo anni e km era praticamente distrutto e si è disintegrato..

A questo punto mettiamo mano al kit di conversione. Io ho usato un CIF codice 11640-CU ,non escludo che ce ne siano altri in giro ma questo per me funziona alla grande. A parte occorre un cavo di comando (quello per l’acceleratore con testa sferica va benissimo), una guaina della lunghezza che dipende da dove vorrete mettere il comando dell’ aria, e una leva di comando ( io ho preso una circolare della CIF che ho fissato alla staffa del portapacchi in basso sotto la sella inizialmente e poi al manubrio in seguito) che anche in questo caso dipende da dove/come volete procedere.

Assemblate il cavo nel comando infilandolo nel nottolino di rame, mettete la molla e a seguire il tappo nero (su cui avere montato l’oring di tenuta) seguito dal cappuccio nero. Aggiungerete poi la curva a 90° o quella a 45° (a seconda di dove mettere l’uscita sulla scatola del carburatore in quanto il cavo deve scorrere libero e non strusciare da nessuna parte) avvitandola sulla testa del tappo nero.

Infine infilate l’assieme nel corpo del carburatore e fissate con la staffa metallica e le due viti in dotazione (nella foto ancora non era avvitata la curva per il motivo di cui sopra)

Dopo aver stretto bene tutto passiamo alla scatola perchè il cavo da qualche parte dovrà anche uscire.. ebbence c’è un pianetto a spessore maggiorato che invita a forare e maschiare per avvitarci il registro compreso nel kit (nel mio caso era con filetto M5, credo sia sempre quello per cui punta HSS da 4,8mm e maschio M5.. è zama tenera, andate con calma che non c’è bisogno di sforzarsi).

capite perchè occorre smontare anche la scatola.. trucioli e limature vicino alla valvola non fanno d’accordo..no no. Perciò dopo massimo pulizia dei residui soffiandoli con aria compressa che è meglio..

A questo punto avvitate il registro nella scatola (ovunque abbiate deciso di metterlo) e verificate quale curva avvitare sopra il tappo affinchè il cavo esca dritto e non struscui da nessuna parte. io ho usato quella da 45° accorciandola di circa 4 cm per non far sfregare il cavo,così facendo esce perfetto dritto e libero. Potete rimontare la scatola e il carburo che ovviamente pulirete per bene avendolo già per le mani (mi raccomando guarnizioni nuove imbevute di olio miscela),passare la guaina e il cavo in base a dove vorrete montare il comando e siete pronti a tirare l’aria.

Se poi non resistete e volete vedere se funziona subito.. basta tirare il cavo finchè non sentite aprirsi la valvola di ottone completamente e mettete in moto 🙂 A collaudo positivo decidete con calma come completare il lavoro.. o girate col cavo arrotolato da tirare a mano .. grezzo ma efficace 🙂

Come comando ho scelto il modello della CIF codice10262-L raffigurato sotto

Qui in basso il mio comando messo, come detto, in basso subito sotto la sella fissato sul perimetrale del portapacchi posteriore.

In seguito ho deciso di spostarlo al manubrio a portata di mano, sia per comodità in partenza, sia per poterlo usare in marcia in caso di scaldata o di motore che inizia a picchiare in testa senza togliere le mani dal manubrio, dal gas e dalla frizione..

Infatti ho preferito questo comando perchè, a differenza di altri modelli di altre marche che si attivano ruotando, ha una leva comoda da azionare e che può essere tirata per tirare l’aria e lasciarla bloccata, oppure può essere premuta ed in quel caso aziona lo starter finchè non la si rilascia, come un pulsante. Un esempio nel video sotto, disponibile anche sul nostro canale Youtube.

Per completare questa modifica occorrono 3 metri di guaina da far scorrere dal blocco motore fino al manubrio (smontate il sottopedana e fatela passare ai lati del cavalletto e del freno per poi farla salire fino al manubrio), un cavo acceleratore APE a testa piccola (è il solo abbastanza lungo da darvi margine per sbizzarrirvi sulla posizione) e una staffa che vi permetta di usare il supporto staffe parabrezza di serie per sostenere il comando.

nel posizionare il nuovo cavo con guaina fate attenzione a non intralciare la guaina frizione che si muoverà insieme alla manopola del cambio e cercate di fare una curvatura dolce alla guaina in modo da evitare pieghe al cavo che potrebbero rendere l’azionamento duro e far inceppare il cavo nella guaina. sotto vi mostro il percorso che ho scelto io ed infine il suo funzionamento.

Attenzione a non creare interferenze con le viti di chiusura copristerzo

ed infine si parte, sempre al primo colpo

Come sempre questa guida ha carattere illustrativo, non vuole essere un incentivo a farvi eseguire alcuna modifica che deve essere in ogni caso lasciata eserguire a professionisti del settore specie se non sapete come e dove mettere le mani.

Il fatto che funzioni a me non vuol dire che funzioni per tutti, per cui come al solito non si assumono responsabilità per danni o problemi provocati dal seguire ciò che questa guida illustra.

Un lampeggio 😉