Batteria maggiorata da 14A a basso costo

Questa guida nasce per i modelli dotati di batteria per il funzionamento del clacson e dell’avviamento elettrico, per queste funzionalità erano sufficienti batterie da 7Ah per il 125 e da 9Ah per il 150 e il 200. Tuttavia se avete aggiunto qualche dotazione supplementare (caricabatterie, faretti, gadget vari ed eventuali) , se il vostro impianto elettrico con gli anni inizia a presentare qualche dispersione di troppo, se il vostro motore ha avuto una “ritoccatina”, se tenete il mezzo all’ aperto anche di inverno… basta poco per trovarsi una batteria che anche se solo leggermente scarica non ha lo spunto sufficiente per l’avviamento elettrico. O se semplicemente avete deciso di convertire tutto l’impianto elettrico in corrente continua sotto batteria o volete passare ad una batteria che non richieda manutenzione e sia sigillata.. allora questa guida potrebbe essere utile.

Materiale occorrente:

• 2 batterie per ups da 12Volt 7Ah (quelle per i gruppi continuità pc commerciali, per capirci) IDENTICHE
• 4 connettori faston femmina 6,3 mm
• 4 cappucci faston
• 2 faston ad occhiello da 6mm o un connettore attacco rapido per linea a 2 fili (nel caso vogliate modificare i connettori di serie)
• saldatore a stagno e nastro isolante
• nastro da imbalaggio
• colla a caldo
• cavi elettrici (preferibilmente di colore nero rosso) con sezione di 2,5 mm.

La realizzazione della batteria maggiorata consisterà nel collegare in parallelo le due batterie da 7Ah in modo da avere un unico gruppo batterie da 14Ah erogati con tensione a 12V.

Per ottenere tale risultato sarà sufficiente collegare i due poli positivi delle batterie tra di loro e fare lo stesso con i due poli negativi (positivo con positivo, negativo con negativo, non il contrario) e collegarli entrambi ai cavi rosso (positivo) e nero (negativo) del mezzo. Consiglio vivamente di saldare sia il collegamento tra i fili e i faston che i faston stessi nel loro collegamento alle batterie, in questo modo il collegamento sarà stabile nel tempo senza temere vibrazioni.

Gli stessi cappucci isolanti vi consiglio di proteggerli e fissarli con una colata di colla a caldo per garantire il totale isolamento dei contatti. Io ho preferito collegare le batterie come mostrato sotto facendo partire le derivazioni dai faston e poi collegando all’ impianto del mezzo l’unica coppia di cavi uscenti, potete valutare anche un collegamento ad “Y” facendo arrivare due coppie di cavi distinte per le due batterie ma lo trovo più disordinato e con troppi fili in giro, come inizialmente avevo provato a fare (devi foto più in basso).

 

Successivamente collegate le batterie tra loro dopo averle allineate con il nastro da imballaggio in modo da ottenere un corpo unico ed applicate sulla zona in cui una volta montata sarà prossima al profilo della pancia dei feltrini antiurto se la monterete senza il copriruota di scorta (che normalmente la proteggerà dallo sfregamento eventualmente dovuto alle vibrazioni).

Per il collegamento all’ impianto del mezzo preparate dei cavi che terminino con gli occhielli da 6 in modo da utilizzare gli occhielli dell’ impianto di serie e le viti che prima li collegavano alla batteria , dovrete poi isolare per bene il tutto con del nastro isolante (almeno per il positivo) per prevenire corti circuiti da contatti con il polo positivo e un qualsiasi punto del telaio.

Io dopo averla provata e avendo capito che non sarei più tornato indietro ho tolto i connettori ad occhiello dall’ impianto del mezzo e li ho sostuiti con un connettore a faston da 6,3 che mi consente eventualmente di smontare la batteria senza utensili ma solo scollegando il connettore.

Vantaggi

• il costo di acquisto dei componenti è paragonabile o inferiore a quello di una batteria di serie ed inferiore ad una di pari capacità;
• la batteria è sigillata e non richiede la manutenzione per rabboccare il livello di elettrolita nelle celle nè lo smontaggio per sdraiare il mezzo a terra per manutenzione o foratura;
• sebbene abbia 14Ah di capacità ha dimensione che non richiedono il suo distacco per sfilare ed infilare la ruota di scorta (quando cambierai la ruota o le ganasce posteriore resterà lì senza doverla togliere e rimettere);
• essendo assemblata con 2 batterie per ups nasce per tollerare bene cicli di carica costante con poco assorbimento e tenderà a brasarsi meno nel tempo (fenomeno che accade alla batterie sempre sotto carica senza che siano effettivamente scariche, cosa che succede considerando che il clacson e l’avviamento non sono usati con frequenza esagerata);
• sono facilmente reperibili in qualsiasi negozio di articolo elettrici o elettronici;
• possono essere smaltite nei centri raccolta pile esauste non avendo rischio perdita acido.

Svantaggi

• è necessaria una piccola modifica ai connettori impianto elettrico almeno nel loro isolamento
• seppur di poco il peso è almeno uguale a quello della batteria di serie da 9.
• la batteria sporge leggermente più della originale e richiede applicazione di feltrini antiurto nella zona del profilo inferiore della pancia se la monterete senza il copriruota di scorta a sua protezione.
• la batteria non può essere fissata con la molla di serie ma vi serviranno delle fascette di plastica. La molla si riesce anche a mettere ma è troppo difficoltosa da mettere e rimuovere quindi la sconsiglio (inizialmente la avevo provata anche io).

ATTENZIONE: alcuni utenti mi hanno segnalato su Facebook dubbi su questa modifica legati all’uso di questo tipo di batterie al posto di quelle standard. Personalmente uso questo sistema da più di un anno senza alcun problema ma come sempre vi ricordo che questa guida ha solo carattere divulgativo e di condivisione e non vuole essere uno sprono od un incentivo ad alterare le caratteristiche di serie dei vostri mezzi.

Infine vi ricordo che lo scopo delle guide presenti nel sito è puramente dimostrativo; gli interventi mostrati devono essere eseguiti sempre e solo da personale qualificato poiché inerenti a sistemi fondamentali per l’uso del mezzo.

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E tu che ne pensi di questa idea ?